PASTIGLIE FRENI PER BICI
La pastiglia è composta da due parti: la placca di supporto e il ferodo.
La placca è il corpo della pastiglia che viene fissata sul pistone e presenta dei fori per agganciarla al corpo freno. E’ solitamente realizzata in acciaio in quanto è resistente alle sollecitazioni e permette di evacuare il calore trasmesso durante la frenata.
Il ferodo è la pasta frenante vera e propria ed ha il compito di andare in battuta contro il rotore, generando l’attrito che consente di frenare.
Le pastiglie si classificano in tre differenti gruppi, a seconda del tipo di mescola:
– Organiche: il ferodo è tenero e malleabile poiché composto da una mescola di resine, gomme naturali e polimeri, tra cui il kevlar che aumenta la resistenza allo sforzo;
– Semi-metalliche: composte da una mescola di materiali ferrosi come acciaio e rame e da un minerale chiamato grafite. Gli acciai donano resistenza meccanica mentre la grafite è un materiale che non trasmette calore, evitando così il surriscaldamento;
– Sintetiche: la mescola è molto simile a quella delle pastiglie organiche ma ciò che cambia è il procedimento di lavorazione. I materiali vengono utilizzati in polvere e mescolati tra loro in uno stampo. Questi viene riscaldato a temperature molto elevate facendo sì che le molecole dei differenti materiali si leghino tra loro in modo indissolubile, dando vita a un materiale solido;